Chi sono.
Mi chiamo Florio Favero e sono il Sindaco del Comune di Portogruaro.
Sono nato a Portogruaro nel 1962 ed ho abitato a Villanova di Fossalta di Portogruaro per quasi metà della mia vita. A 34 anni mi sono sposato con Rosanna ed oggi vivo con mia moglie e mio figlio Alberto: nella magnifica Portogruaro. Ho sempre guardato con simpatia ed interesse la vita politica e sociale della città dove ho vissuto. A 18 anni sono stato presidente della sezione AIDO di Fossalta di Portogruaro.
La mia attività politica è stata sempre molto attiva: da sempre militante con due ruoli in consiglio comunale a Fossalta di P. e a Portogruaro.
Ho deciso di candidarmi insieme alla Lega e ad altre cinque liste di supporto per un chiaro obiettivo: quello che abbiamo non è un’eredità ricevuta dai nostri padri, ma è un prestito che dovremmo consegnare ai nostri figli. Ecco perché credo che l’ascolto sia il perno fondamentale della mia candidatura.
Prima l’ascolto.
Il nostro programma.
Il programma che presentiamo e che è stato sottoscritto da tutte le liste della coalizione nasce da una visione prospettica di una Portogruaro in grado di recuperare il suo ruolo centrale all’interno del Veneto Orientale, una Portogruaro Capitale di un territorio che ha in sè molteplici potenzialità spesso poco o malamente sfruttate. Pensiamo ad una Città che possa tornare ad essere punto di riferimento com’era un tempo per le realtà circostanti, al di là delle peculiarità di ciascuna di esse, in un contesto regionale e interregionale che deve considerarsi un elemento di grande ricchezza, un valore aggiunto. Ecco perché sarà importante per noi avere e mantenere un dialogo costante con le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, anche per affrontare le problematiche che spesso sono comuni, così come lo sarà anche con l’Europa, soprattutto per utilizzare a favore del territorio le numerose opportunità che ci possono essere e che in varie occasioni sono andate perse. Una Portogruaro, quindi, che guardi verso scenari diversi, più ampi, consapevole delle sue bellezze, delle sue capacità propositive nei vari ambiti, da quello economico a quello culturale, e forte della sua storia e delle sue tradizioni. Ma vogliamo anche una Portogruaro che recuperi la capacità di ascoltare, dialogare, comunicare, che sappia valorizzare non solo il suo centro storico, che è pur sempre da tenere in considerazione, ma tutte le altre componenti di una Città che deve essere un tutt’uno, senza distinzione alcuna. Una Portogruaro che sappia mantenere i propri giovani, che aiuti concretamente la propria comunità, che sia attenta ai temi del sociale, della sanità, della sicurezza, della tutela dei minori, degli anziani e della persona in quanto tale. Ma anche una Portogruaro che cresca offrendo opportunità di lavoro e di sviluppo, in tutti i settori, riscoprendo la voglia di intraprendere e di credere nella propria gente. Il nostro non è un libro dei sogni ma è un progetto a largo respiro, nuovo e diverso, con idee e proposte sulle quali noi tutti crediamo fortemente e convintamente. Ci proponiamo di amministrare la Città sapendo che non sarà una sfida facile quella che ci attende, con l’ambizione di poter essere protagonisti, non solo con coloro che ci daranno fiducia ma con tutti, di una vera e propria rinascita per la Portogruaro del futuro.
